AGI) – New York, 27 apr. – Un gruppo di scienziati del Duke
University Medical Center ha dimostrato la capacita’ di trasformare il tessuto
cicatriziale che si forma dopo un attacco cardiaco in cellule del cuore. I
ricercatori hanno utilizzato un nuovo processo che sfrutta alcune proprieta’
delle molecole di microRNA per innescare la conversione del tessuto cardiaco,
eliminando cosi’ la necessita’ del trapianto di cellule staminali al fine di
produrre una rigenerazione tissutale.I dettagli della ricerca sono stati
pubblicati su Circulation Research. Gli esperimenti sono stati effettuati su
modelli animali ma se ulteriori studi confermeranno questa possibilita’ anche
in fase clinica, questo nuovo approccio potrebbe rappresentare una svolta nel
trattamento delle 23 milioni di persone che nel mondo soffrono di scompenso
cardiaco. Nella maggior parte dei casi, infatti, lo scompenso cardiaco e’
originato dal tessuto cicatriziale che si sviluppa dopo un attacco di cuore.
L’approccio potrebbe anche avere benefici al di la’ delle malattie cardiache.
"Siamo di fronte a un dato molto significativo – ha detto Victor J. Dzau,
primo autore dello studio e professore di Medicina alla Duke University –
poiche’ se riusciamo a realizzare questo tipo di operazione di rigenerazione
tissutale nelle cellule cardiache, allora abbiamo ottime possibilita’ di
poterci riuscire anche per i tessuti del cervello, dei reni, e di altri organi.
Si tratta, in poche parole, di una nuova via alla medicina rigenerativa".
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