lunedì 6 settembre 2010


Ieri mi ha telefonato un amico sulla cinquantina (conosciuto in ambito lavorativo) chiedendomi come stavo e dicendomi che il venerdì precedente aveva avuto un infarto..... un male insopportabile al petto stava per svenire........

Oggi è uscito dalla terapia intensiva ma deve ovviamente fare gli accertamenti di rito per capire l’entità della cosa, i danni e le conseguenze dell’evento.

Visto che le malattie cardiache sembrano siano al primo posto come causa di mortalità, dedicate una giornata a voi stessi e fate quegli accertamenti che rimandate da sempre per timore,pigrizia o altro , ai quali date poca importanza perchè state bene, secondo il vostro metro.

Andate dal dottore, fatevi prescrivere analisi del sangue approfondite, una visita cardiologica ed un elettrocardiogramma e possibilmente un eco-cardiogramma .

La differenza è che l’elettro-cardiogramma non evidenzia eventuali anomalie del cuore come quella che ho avuto io.

Aggiungere di smettere di fumare, fare una vita sana, controllare l’alimentazione, etc. mi sembra eccessivo, dovreste decidere da soli quando farlo (anche se per esperienza personale posso dire che ci si arriva sempre dopo); in ogni caso fermarsi un attimo e dedicarsi una giornata è doveroso e ne va della vostra salute.

Scegliete una data e tutti gli anni ripetete gli accertamenti e coinvolgete anche chi vi sta vicino , se non altro è un modo per dire con i fatti che gli volete bene.

Gabriele

venerdì 3 settembre 2010