giovedì 6 febbraio 2014

È vero che salire le scale può essere già un’attività fisica salutare?

Rafforza l’apparato cardiovascolare riducendo il rischio di malattie cardiache e di trombosi venosa

Qualche anno fa in Emilia davanti agli ascensori delle aziende ospedaliere avevano messo la scritta «Sali le scale che sale la salute»; adesso a Londra sono comparsi dei pannelli ai piedi delle scalinate di diverse strutture pubbliche che precisano quante calorie si consumano facendole a piedi. Ma quanto è davvero salutare questo esercizio, che è economico quanto la corsa e - vantaggio in più almeno nella stagione invernale - che si può fare al chiuso? Prima di impegnarmi in questo “sforzo” vorrei essere sicuro dei benefici che posso ottenere e saper come «sfruttarlo» al meglio.
Risponde Gianfranco Beltrami, docente Corso di laurea in Scienze motorie, Università di Parma
Per chi non riesce ad andare in palestra o a fare sport all’aperto, salire le scale come forma di allenamento, per un ventina di minuti, rappresenta effettivamente un ottimo esercizio fisico, comodo e gratuito, in grado di apportare notevoli benefici al nostro organismo. È una attività di tipo aerobico che, se effettuata per una ventina di minuti, rafforza l’apparato cardiovascolare aumentando l’ossigenazione del miocardio e di tutti i tessuti, riducendo, pertanto, il rischio di malattie cardiache e di trombosi venosa. Questo tipo di allenamento migliora anche la resistenza alla fatica e la forma fisica contribuendo ad eliminare lo stress. Quanto al dispendio calorico, va detto che è notevole: mediamente intorno alle 8 calorie al minuto, ma è variabile a seconda della velocità di effettuazione dell’esercizio, dell’altezza del gradino e del peso del soggetto. Questa attività rappresenta quindi anche un valido ausilio alla dieta per chi ha problemi di sovrappeso e vuole ridurre il grasso corporeo.
Si tratta inoltre di un esercizio che rinforza i glutei e tutta la muscolatura degli arti inferiori e che è anche ottimo come allenamento di tonificazione per le discipline sportive come lo sci e la corsa in cui è fondamentale mantenere un buon tono muscolare degli arti inferiori per prevenire traumi e infortuni. Salire le scale è utilissimo anche negli anziani per rinforzare glutei e quadricipiti e ridurre l’incidenza di cadute , nelle donne in menopausa per migliorare la massa ossea e ridurre l’incidenza di osteoporosi e nelle persone con problemi metabolici che necessitano di abbassare i livelli di grassi nel sangue ed aumentare quelli di colesterolo buono HDL. Ovviamente, anche questo tipo di “allenamento” va praticato correttamente, indossando calzature idonee (le scarpe da jogging sono le migliori), facendo qualche esercizio di riscaldamento prima di iniziare la salita ed un po’ di allungamento per quadricipiti, femorali e polpacci al termine dell’esercizio.
Fondamentale è il mantenimento di una corretta postura: bisogna tenere la schiena diritta piegandosi leggermente in avanti a ogni passo, guardane avanti e mantenere la testa alta, appoggiare sui gradini l’intera superfici del piede e non solo le punte. La limitazione maggiore di questo esercizio è la sua monotonia. È possibile però variare la tipologia salendo i gradini più o meno velocemente, singolarmente o a due o tre alla volta, salendo a zig zag, muovendosi da un lato all’altro della rampa o salendo a passi incrociati per favorire equilibrio ed elasticità. Sempre consigliato è scendere lentamente per evitare cadute. Se ci si stanca delle scale si può continuare l’allenamento con esercizi in casa a corpo libero o con l’ausilio di piccoli pesi o elastici.

Fonte Corriere della Sera
http://www.corriere.it/salute/cardiologia/14_gennaio_13/vero-che-salire-scale-puo-essere-gia-un-attivita-fisica-salutare-28c9e3b2-7c4d-11e3-bc95-3898e25f75f1.shtml

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